Un passo avanti e dieci indietro.
A seguito dei due morti in questo incrocio sono state “improvvisamente” prese delle misure di sicurezza che hanno del vergognoso.
“Vergognoso” non in quanto misure di sicurezza in se (che ben vengano) , ma per i motivi che stanno dietro, per i tempi di applicazione e per gli effetti che stanno causando.
Partiamo dal principio: l’eliminazione del semaforo serviva a ridurre l’enorme rallentamento al traffico veicolare su viale Reg. Siciliana.
Ci si era riusciti! In barba a false proteste, strumentalizzazioni e menate varie che erano state superate abbondantemente con un atto di amministrazione seria e decisa.
[piccolo inciso in merito: ecco cosa ha scritto di recente uno dei detrattori più decisi della chiusura dell’incrocio Perpignano che al tavolo tecnico con l’assessore Milone paventava licenziamenti e gravi danni alle attività commerciali della zona
Poi ci scapparono i due morti. Giusto per precisare, dispiace tanto per questi decessi, a prescindere da qualsiasi decisione.
Nuove proteste, nuove false strumentalizzazioni che si commentano da se. Siccome ci è scappato il morto, la mala prassi italiana vuole che si prendano alcuni provvedimenti di facciata per sedare il clamore mediatico generale. E’ così (purtroppo) è stato fatto anche qui.
Dunque, che venga aumentata la segnaletica e l’illuminazione nel tratto in questione non possiamo che essere felici e contenti perchè migliora lo status quo dell’incrocio senza intaccare il provvedimento-madre, ovvero diminuire drasticamente il rallentamento veicolare.
Ma quando si aumenta nuovamente il tempo di semaforo rosso da 20 a 35 secondi (quasi il doppio) soltanto perchè si vuole FALSAMENTE imputare a questo cavillo la causa dei due decessi, allora che vadano tutti a quel paese.
Perchè nessuno dice che molto probabilmente (si attendono i risultati della perizia) questi due decessi sono stati causati o da un attraversamento pedonale azzardato con semaforo rosso o transito di un veicolo con semaforo rosso, così come recitano le prime ricostruzioni? Il tempo di attraversamento non sembra proprio avere alcuna responsabilità.
Nessuno, prefetto in primis, ha avuto il coraggio di mantenere intatto il provvedimento iniziale applicato dall’ufficio traffico (almeno fino al risultato della perizia) che aveva destato tantissima approvazione da parte dei palermitani.
Si perchè, non è per colpa dei 20 secondi di attraversamento pedonale che sono morti quei due concittadini, ma perchè qualcuno (i pedoni o gli automobilisti) ha commesso una grave infrazione.
Aumentare a 35 secondi significa inanzitutto rinnegare l’operato iniziale dell’ufficio traffico, visto che si tratta di un aumento quasi raddoppiato (mica briciole). E in secondo luogo significa riportare l’incrocio alla situazione iniziale, visto che 35 secondi moltiplicato per il numero di pedoni che attraversano e di scooteristi incivili che effettuano l’inversione di marcia dà come risultato code nuovamente interminabili.
Complimenti a tutti i responsabili di questa marcia indietro.
Vorrei chiedere loro: se da domani, 10 pedoni pazzi cominciassero ad attraversare , chessò, la rotonda Oreto in tratti non consentiti facendosi travolgere dalle auto a velocità come è ovvio che sia, mettereste dei semafori anche lì?
Bravi, bel coraggio nel fare il vostro lavoro.
Solo il sottopasso potrà terminare questa farsa, forse.
La soluzione più ovvia è una sola, e si chiama cavalcavia per i pedoni!
Non capisco i commercianti di cosa si lamentano e come un semaforo può danneggiare le loro attività. Questa inutile protesta è andata avanti fin troppo.
Saranno le perizie a stabilire quali sono state le cause di queste tragiche morti. Non rimane quindi che attendere i risultati, anche se sono sempre più convinto che gli incidenti sono da attribuire all’incoscienza di pedoni ed automobilisti.
Probabilmente non e’ la durata del tempo a di attraversamento a cambiare la decisione di molte persone di attraversare con il rosso.
Spesso chi attraversa con il rosso lo fa per un atto di maleducazione civica che mette a rischio la propria vita e quella altrui.
Il cavalcavia aggira questo problema, ma i Palermitani devono essere piu’ disciplinati e piu’ educati civicamente parlando.
Serve nuovamente insegnare nelle scuole le regole comportamentali di base!
Vergogna le solite cose alla palermitana!
Allo stato attuale sta modifica nn hai ha fatto più senso, tanto vale ritornare a com’era in origine!!!
Vi prego fatevi sentire in tutti i modi!
La solita e totale incompetenza di chi ha a che fare con questo genere di provvedimenti. Siamo in mano a dei caciottari che non hanno la minima idea di come gestire la viabilità di questa città…paradossalmente adesso la situazione è pure PEGGIORATA, perché l’incrocio è chiuso, ma si continuano a formare le code al semaforo. Ce ne rendiamo conto innanzitutto dal fatto che è più di 30 anni che quell’incrocio è in quelle condizioni, e non è mai stato fatto nulla. Poi abbiamo visto tutti come è stata gestita la questione del sottopasso Perpignano. Finalmente, dopo anni e anni, qualcuno riesce a capire, probabilmente davanti a un pallottoliere, che l’unica soluzione possibile al momento è chiudere l’incrocio…quanto dura??? Un mesetto? Dopodiché arriva la solita, PATETICA, marcia indietro. Quindi in buona sostanza, non solo non abbiamo fatto niente, ma siamo andati addirittura ad aggravare la situazione! Incompetenti, non ci sono altri termini per definire questi qua.
…solite schifezze dovute alla codardia palermitana!
dimenticavo….a sto punto la soluzione è TOGLIERE IL SEMAFORO. In viale Regione servono i sovrappassi pedonali. Punto! E’ inutile fare sta discoteca all’aperto tra lucine per terra e semafori a intermittenza. Servono i sovrappassi! E’ una strada troppo pericolosa per essere attraversata normalmente, e lo dimostra il fatto che, grazie anche all’incoscienza di alcuni nostri concittadini (quante volte vedo gente che attraversa viale ragione addirittura dove ci sono i guard rail), ha mietuto decine di vittime in questi anni
A parte il cavalcavia per i pedoni, se mai si farà
( vedi Palermo, Comune senza soldi: stipendi pagati coi fondi Cipe – http://www.gds.it/gds/sezioni/politica/dettaglio/articolo/gdsid/144744/ )
per non allungare troppo i tempi di attesa delle automobili e mantenere il semaforo comunque a 35 sec. per i pedoni, non si potrebbe aumentare l’intervallo di tempo consentito fra due “segnali verdi” consecutivi per i pedoni ? In questo modo le automobili avrebbero a disposizione più tempo per attraversare prima che ridiventi nuovamente verde.
ma io vorrei capire che cosa c’entra prolungare il tempo del rosso con gli incidenti mortali? se l’incrocio è regolato da passaggi pedonali a sezione e se ogni sezione aveva 20 sec di tempo (tempo sufficiente a percorrere i 10 mt di carreggiata) adesso aumentandolo cosa intendono ottenere?
se gli incidenti sono stati provocati dall’incoscienza dei pedoni o da qualche delinquente alla guida non basteranno neanche 60 o 90 sec di rosso ad evitarli! SI DEVE COSTRUIRE IL SOTTOPASSO!!!
Amministrazione comunale indegna, vadano a casa!!
ragazzi costituiamo una lista civica, mettiamo all’angolo la politica, facciamola scomparire da questa città! non ne posso piu!!
@blackmorpheus: lo dissi in tempi non sospetti, ed anche nel vostro profilo facebook, che a parer mio semafori, in quella che dovrebbe essere un’ “autostrada” cittadina, non ne dovrebbero esistere!
Eppure ci fu pure chi ebbe il coraggio di dirmi che i pedoni devono avere la possibilità di passare!
Bene è giusto che passino ma solo se vengono creati i sovrapassi: questa promiscuità di persone e veicoli è solo una vergogna palermitana che si è creata per cercare di coprire l’incapacità di assegnare e far partire i lavori per il sottopasso perpignano!
Il Palermitano è incivile!
+
La sua classe politica è inetta
=
???
(A voi la soluzione)
propongo che alle prossime elezioni per il consiglio comunale, sia VIETATA LA RICANDIDATURA (per dignità, non per legge) a tutti coloro che indegnamente adesso stanno in consiglio!!
E’ di recente la notizia apparsa sui quotidiani locali che la Sicilia non ha speso i soldi che gli sono stati assegnati. Inoltre, come sempre, i soldi destinati a determinati progetti vengono stornati per altre voci di spesa.
Insomma, per chi non l’avesse capito i soldi ci sono, purtroppo i nostri eminentissimi amministratori non sanno gestirli. O meglio! Sanno gestire bene tutto ciò che ha carattere emergenziale.
Così facendo, si aspettano anni per realizzare qualcosa di semplice, come un sovrapasso, oppure un raddoppio (che pare sia a buon punto).
Se io ho 100 € pe acquistare una cosa, io debbo acquistare quella cosa; se però esco per acquistare una cosa e poi compro altre cosette e ovvio che i soldi alla fine non mi basterennao. Insomma si spende poco, e quando lo si fa, lo si fa malissimo senza razionale.
Sono dell’avviso che 35 sec sono troppi, 25 erano sufficenti.
Su quell’arteria stradale basterebbero i controlli elettronici. Una sorta di GF della strada. Potrebbe servire da deterrente per tante cose: evitare l’uso improrio delle corsie d’emergenza (per i furbi), reprimere o prevenire l’abuso di passaggi pedonali impropri (moto, bici et al.) regolare la velocità degli utenti.
propongo di fare una bella lettera con una descrizione accurata del caso firmata da quanto più possibili persone e inviarla alla comunità europea (all’ufficio che si potrebbe occupare di questa situazione) e per conoscenza al Ministro delle infrastrutture.
@giovanni75
La tua mi sembra un’ottima idea, non solo in relazione al caso perpignano ovviamente, ma alla situazione drammatica che sta vivendo la nostra città in generale. Teniamo pure conto che se passa il federalismo, di qui a qualche anno saremo ridotti peggio dell’Uganda. Contestualmente bisognerebbe organizzare tutta una serie di manifestazioni con cadenza settimanale. Vedete cosa sta succedendo in Egitto, Tunisia, Yemen…non siamo a questi livelli, ma è comunque ora di dire basta!
Quando io l’ho detto ho subito delle critiche, ma avevo ragione. Non ero mai stato d’accordo sull’incremento dei tempi del semaforo, di cui 23 secondi erano sufficienti per ogni carreggiata.
Le code in parte sono tornate per colpa dei vigili che presidiano il semaforo ed i pedoni che attraversano. Ma vi dico una cosa.
Non appena completano il sovrappasso (per ora ci sono i lavori preliminari) GUAI SE LASCIANO ATTIVO QUESTO SEMAFORO !
Per la codardaggine nell’affrontare i problemi, mi aspetto di vedere nei prossimi mesi l’assessore Milone fare completamente marcia indietro proponendo la riapertura dell’incrocio…”c’era traffico prima, c’è traffico ora, allora vuol dire che questo provvedimento approvato in via sperimentale non ha avuto successo: Riapriamo l’ncrocio!”.
Gli ultimi dieci anni ci hanno fatto conoscere la peggiore amministrazione che la nostra città abbia mai avuto, peggiore pure di quella di Ciancimino. L’indifferenza, l’omertà, è il peggior sentimento che si possa provare, peggiore pure dell’odio nei confronti di qualcuno o qualcosa. Ecco, oggi ci troviamo con dei politici ignavi che non amano la propria città, ma non la odiano neppure….sono completamente indifferenti. “Non ti fidar di loro ma guarda e passa!”
Poveri noi, chissà quale sarà il futuro di questa città e di questa regione!!
Così come la mafia anche il malgoverno si sconfigge con i professori. Se a scuola venisse dato il giusto spazio all’educazione civica fra 15-20 anni avremmo cittadini più civili che utilizzeranno il voto con molta più intelligenza di quanto si faccia oggi e probabilmente non s ritroveranno un’amministrazione come quella attuale.
Daniele,
il futuro è già stato scritto dai nostri incapaci e arruffoni amministratori e cioè degrado e anarchia..Ma poichè buona parte dei palermitani si adatta facilmente e non ama la propria città,occorreranno decenni per ribaltare la situazione.Forse un nuovo Vespri Siciliani non sarebbe male.
@ Otto Mohr
… non si tratta MAI di codardaggine di questo o di quell’assessore…. si tratta di voti….e tanto…..tanto…. money…
Non c’è più sordo e cieco di chi non vuol né sentire né vedere. L’unica soluzione è la realizzazione del sottopassaggio nelle due carreggiate centrali di Viale regione.. il resto è aria fritta.. soprattutto il sovrappasso pedonale in corso di realizzazione.. la solità “palermitanata” .. che tristezza.
Perdonatemi, il mio è un commento forse demenziale.
Mi accorgo di una cosa su cui vorrei che tutti quanti riflettiate un minuto:
Qui, su un forum, Mobilita Palermo, si propongono idee, si discutono, spesso vedo che si fanno statistiche con percentuali, assurdamente leggo commenti di politici tra i nostri. mi Prendo la responsabilità di ciò che dico ma non pensate sia il momento di “agire”? Non vedete che le nostre idee ed il nostro modo di condividerle è più forte di qualunque “piccola politica cittadina” interessata più al denaro che ai problemi della città?
Non c’è nessuno di “Mobilita Palermo” pronto a portare le nostre idee in Consiglio??
Se le idee che proponiamo e proponete fossero discusse direttamente la dove si fanno i “fatti” la forza della rete e della libera espressione di pensiero del forum sarebbe espressa al massimo.
Noi abbiamo questo meraviglioso strumento: lo specchio della verità, il forum.
Si propone un’idea. un piccolo campione rappresentativo risponde, si fanno statistiche, si esprimono pareri. si riflette fuori dal consiglio sul parere dei cittadini, quello vero. Poi in consiglio si è certi di portare idee vere, idee condivise. Questo sarebbe un nuovo orizzonte di politica cittadina. A parere mio sarebbe una “reale” democrazia e non oligarchia.
Correggetemi se ho detto qualche eresia, esprimo il mio pensiero. magari qualcuno lo condivide..
@marco1984
qui il problema non rimane soltanto questo provvedimento. La cosa grave è il metodo, che potrebbe essere applicato a qualsiasi altra decisione.
Praticamente il messaggio che è passato è che in qualunque caso si può fare marcia indietro in maniera del tutto arbitraria.
Il che potrebbe divenire anche una tattica premeditata per “cambiare affinchè tutto rimanga tale e quale”.
Ricordo che alcuni anni fa ci fù un incidente mortale all’uscita del sottopassaggio di via Franceso Crispi. Un automobilista (che correva a folle velocità) investì un pedone che attraversava la strada decine di metri prima dell’apposito semaforo pedonale a chiamata. Risultato: abbassarono il limite di velocità addirittura a 30 km\h. Anche degli INCOMPETENTI (di cui certo non scarseggiano gli uffici comunali) avrebbero dovuto capire che, per evitare altri morti, bastava far rispettare il precedente limite di 50km\h e l’obbligo di attraversamento in corrispondenza del semaforo. Verrebbe da dire che questa è la classe dirigente che ci meritiamo, ma non è così! ..io non me li merito proprio! ..io non li ho votati sti dementi! ..e badate bene che non ne voglio fare una questione di colore politico! I partiti qui non c’entrano niente o quasi. Riparare una strada non è ne di destra, ne di sinistra! Basterebbe un pò di buon senso per amministrare degnamente una città! Stanno tutti e dico TUTTI a lamentarsi di CAMMARATA come se non lo avessero votato per ben due volte! Ricordate: CHI E’ CAUSA DEL SUO MAL PIANGA SE SESTO!
STESSO ..sorry
Io percorro Viale Regione Siciliana quotidianamente e spesso la sera. E’ incredibile il numero di persone che attraversano da qualunque punto della strada, spesso aspettando diversi minuti in mezzo al guard-rail pur di non avere 100mt per andare al semaforo. Spesso neanche si rendono conto della poca illuminazione della strada, e mettono a rischio la loro vita e quella degli altri.
Il problema, come molti di voi hanno detto, sta nella nostra mancanza di senso civico. Sconosciamo semafori pedonali, strisce pedonali, il rispetto delle più elementari regole di convivenza civile. I risultati sono sotto gli occhi di tutti…..
Io percorro spesso le autostrade che partono da Palermo ed ogni volta che mi ritrovo sulla Circonvallazione penso una cosa che molti di voi sicuramente avranno almeno una volta pensato e cioè COME è POSSIBILE CHE APPENA FUORI DA PALERMO ABBIAMO DELLE VERE AUTOSTRADE E PROPRIO NEL PEZZO PIù IMPORTANTE, PIù TRAFFICATO, PIù NEVRALGICO PER GLI SPOSTAMENTI CITTADINI CIOè APPUNTO QUELLO INTERNO ALLA CITTà ABBIAMO UN COLABRODO DI STRADA CHE NON SI CAPISCE NEMMENO SE è UNA STRADA URBANA O UNO SCORRIMENTO VELOCE!!! eppure basterebbero alcuni interventi mirati a rendere il Viale della Regione Siciliana una strada sicura e con una velocità media di transito decente. In primo luogo andrebbero realizzati e subito i sottopassi Perpigano ed uno sotto la rotonda di via Oreto, andrebbero inserite delle barriere antirumore e dei nuovi guardrail lungo tutto il percorso ed aboliti tutti i semafori realizzando contestualmente dei semplici sovrappassi pedonali. Secondo voi tutto questo quanto costerebbe? Qualche decina di milioni di euro? Ebbene se li rapportate al numero di ore di lavoro perse dai cittadini in coda, allo stress, all’usura delle automobili ferme in continue file ed all’aria mefitica che respirano i residenti dei palazzi che prospettano sul viale, forse questa cifra può sembrare anche ridicola. Oltretutto tra tutti gli uffici che ci sono a Palermo perchè non costituirne uno con il solo compito di gestire, sorvegliare e trovare rimedi e soluzioni per la nostra circonvallazione (ammesso ovviamente che già non esista)???!!!
La soluzione è sempre e soltanto una. Manifestare, contro l’inettitudine, la connivenza. Non servirà a molto probabilmente ma è l’unica cosa da fare…
Usciamo dal sito, andiamo per strada…
Ragazzi bravissimi, avete detto tutto.
Il traffico che si trova in questi giorni all’incrocio di via Perpignano è poco meno (se non uguale) rispetto a quello che si trovava prima della chiusura dell’incrocio.
Risultato? Incrocio chiuso “a discapito” dei residenti e nulli i risultati sperati (che si erano raggiunti in quei pochi giorni in cui la durata del semaforo era di 20 secondi).
In tutto questo c’è pure la polizia municipale che è tornata a fare “la guardia”: si sarebbe potuto mettere gli agenti della polizia municipale senza aumentare il tempo del semaforo, garantendo la viabilità.
E cosa succede? mentre all’incrocio di via Perpignano non si vedono i motorini che fanno inversione e attraversano le strisce pedonali, è possibile vederli un centinaio di metri prima e una centinaio di metri dopo l’incrocio, fino ad oltranza.
4 uomini della polizia municipale a fare la guardia significa anche spreco di denaro pubblico: perchè non mettere telecamere per incastrare i trasgressori?
A questo punto avrebbero potuto lasciare aperto l’incrocio….che vergogna
Mi vien da ridere per quel signore su facebook: a Novembre presso il tavolo tecnico in assessorato faceva come un folle affinchè il provvedimento venisse revocato.Lui ed altri commercianti avevano paura del rischio chiusura vista soprattutto la vicinanza delle festività natalizie.Oggi invece dichiara che tale provvedimento non intacca la sua attività commerciale.
Non aggiungo altro 😀 😀 😀
@Portacarbone
La penso esattamente come te. Ho solo espresso un’opinione relativa al problema in questione =)
Palermo ha solo un problema: i palermitani stessi.
Per cambiare in meglio la città è necessario, inevitabile e CONVENIENTE far comprendere al palermitano che ogni cambiamento comporta, almeno nelle fasi iniziali, dei sacrifici che vale la pena sopportare e che il malessere iniziale ( e momentaneo ) di pochi, non può e non deve ostacolare i benefici futuri di molti.
Quando il Palermitano capirà questo avremo risolto tutti i problemi della nostra città =)
Carissimi, la colpa di questa marcia indietro è in buona parte del consigliere di quartiere Rosaio Seidita, tra l’altro dello stesso partito di Milone, non sapeva più che pesci prendere, i residenti della zona (quindi i suoi vicini di casa) non facevano altro che torturarlo per fare riaprire il semaforo di via Perpignano, cercavano tutte le scuse possibili immaginabili a tal punto che hanno colto la palla in balzo dopo il decesso delle 2 persone investite all’altezza dell’incrocio (tra l’altro a quanto dicono hanno attraversato con il rosso), in questo modo i residenti sono rimasti lo stesso penalizzati perchè l’incrocio non è stato aperto, hanno aumentato il rosso del semaforo a 35 secondi facendo ritornare il caos in viale regione esattamente come quando c’era l’incrocio aperto se non addirittura peggio. Ditemi voi cosa è cambiato, e chiedo al consigliere di quartiere quali sono i miglioramenti di questo scatafascio dei 35 secondi, a quanto leggo dai commenti degli altri componenti del forum credo che sia una lamentela generale…..
Era ovvio che qualche genio sarebbe intervenuto a sovvertire una iniziativa positiva per il traffico.
Tutto è tornato come prima!!!! La vergognosa chiusura dell’incrocio( dico vergognosa perchè non si doveva arrivare a questo, ma oggi, nel 2011, dovevamo già ritrovarci col sottopassaggio attivo) aveva portato inizialmente a un notevole miglioramento, avevo ripreso ad andare a lavorare dalla circonvallazione, visto che i tempi di percorrenza si erano dimezzati. Adesso i tempi di percorrenza sono tornati come prima, e non ci metto più piede. Tanto vale RIAPRIRE l’incrocio adesso, sono contrario, ma visto che la situazione è quasi la medesima rispetto a mesi fa, per colpa dei secondi aumentati al semaforo, potrebbero riaprirlo. Così son “tutti” contenti e felici.
Se Rosa/Seidita sono dello stesso partito di Milone (voti…voti….voti…) DI CHE STIAMO A PARLARE??
Scusate, VADO A VOMITARE IMPRECANDO!!!
Lo scriverò di tanto in tanto. Protestiamo. Usciamo dal sito, andiamo per strada.
Saluti
Vi invito ad essere sempre rispettosi nei commenti
Speriamo che con i sovrappassi le cose migliorino, io l’altro giorno in via regione siciliana ho rischiato la morte quando uno ha attraversato la strada costringendomi a frenare di botto e sterzare, giuro io non capisco cosa c’è di così difficile..quà non si tratta di senso civico, sembra che non abbiano manco il senso del pericolo, come i bambini!
Poco fa sono andato a parlare con un vigile, e dice che hanno aumentato la durata del verde ai pedoni per permettere anche gli anziani di attraversare. Le due vittime dunque erano anziani ?
E poi mi disse che non appena completano i lavori della passerella tra Villa Serena e Parcheggio via Nina il semaforo lo dovranno dismettere.
Se non sarà così, la responsabilità sarà sotto gli occhi di tutti perchè si sa chi deve provvedere a cambiare lo schema del traffico pedonale e stradale quà.
Dato che il nuovo sovrappasso pedonale sorgerà 300 metri prima di via Perpignano, se dismettono il semaforo potrebbero fare altrettanto con i due semafori distanti 100 metri ciascuno dai ponti stradali/pedonali di Piazza Einstein. VI GIURO che 100/200 metri in più sono indolori per i pedoni che fanno via Bernini-Piazza Giotto oppure via Nazario Sauro-Motel ENI. Cioè diciamo che anche se tra Nazario Sauro e la stazione di servizio/con ristorante McDonald la SiS realizzerà un’altra passerella pedonale in loco, in teoria non ce ne sarebbe manco bisogno !!!
L’importante è che si spengano per sempre quei semafori prima o poi, non si può andare avnati così, con un’amministrazione che spende i fondi CIPE per pagare i dipendenti anzichè per le infrastrutture. Se non sbaglio lo stesso ridente “sindaco” (cosiddetto, per istituzione politica e non per le sue responsabilità) punta tutto su grandi opere sei anni fa !
Ecco perché ieri ed oggi ho notato di nuovo un rallentamento nella corsia centrale di V.Regione Siciliana.
Posso solo indignarmi nel sentire attraverso questo blog alcuni commenti @johnny che parlano di strumentalizzazione delle vittime per far riaprire l’incrocio o addirittura di interesse elettorale. Io al Vostro posto invece mi chiederei: come mai alcuni importanti e fondamentali accorgimenti tecnici per la sicurezza pedonale ed anche veicolare in quell’incrocio ( pericoloso ed alto transito pedonale) non siano stati predisposti prima del 18 novembre data di entrata in vigore dell’ordinanza? Dopo i due incidenti mortali (al di la delle responsabilità ) i genitori delle scolaresche delle due scuole che insistono in prossimità dell’incrocio e di tanti altri residenti che attraversano l’incrocio hanno manifestato ( giustamente dico ora) la paura e la pericolosità di questo maledetto attraversamento pedonale. Questa Presidenza vista la sordità degli organi competenti ha ritenuto necessario ed opportuno chiedere l’intervento del Prefetto…….. http://rosarioseidita.wordpress.com/2011/01/28/la-riunione-dal-prefetto/ Chiedere il rispetto delle norme del codice della strada è un sacrosanto diritto non lo ritengo affatto un atto strumentale perchè con la vita delle persone nessuno si può permetttere di “giocarci”. Ad ogni modo mi piacerebbe affrontare la discussione in maniera seria ed approfondita con la presenza qualificata del comitato mobilita e con tutti Voi di presenza (la sede della IV circoscrizione è a Vs disposizione ) anche per confrontarsi su idee e proposte che possano tradursi in atti concreti da far adottare alla ns amministrazione nell’interesse di tutti. Ribadisco che secondo me la strada da percorrere con tutte le ns energie è quella di far appaltare nel tempo più breve possile i lavori per il sottopasso.
Un aiuto a superare la pericolosità del passaggio di via Perpignano potrebbero darlo i segnalatori GIALLI posizionati 150m prima dell’incrocio, dei dissuasori di qualsiasi tipo (ad esempio http://www.sicurauto.it/sistemi-di-sicurezza/news/dissuasori-di-velocita-a-philadelphia-verniciati-con-una-vernice-a-effetto-tridimensionale.html) e soprattutto moltissima illuminazione sul passaggio pedonale. L’automobilista potrebbe vedere già da lontano se c’è qualcuno che tenta il passaggio. Oggi un sistema di VIDEO sorveglianza non costa tanto. Secondo me, se venissero montate delle telecamere su tutta viale Reg.Siciliana potrebbero migliorare la viabilità. C’è sempre il furbo che supera a destra sulla corsia di emergenza mettendo a rischio la guida degli altri. Il comune si farebbe i soldi con tutte queste multe.
@Metropolitano
Se il sovrappasso lo faranno all’altezza della via Petralia Sottana, secondo me, si potrebbe creare una situazione peggiore della attuale. I residenti in via Perpignano lato monte, se volessero semplicemente arrivare all’altro lato di viale regione a piedi (dove c’è il benzinaio per intenderci) dovrebbero farsi circa 900 metri, ovvero 15 minuti di strada, come calcolavo in un altro post. Così come dovranno fare i tantissimi ragazzini che vanno a scuola li di fronte.
Risultato? Non lo userà nessuno e se toglieranno il semaforo dall’ex-incrocio andrà a finire che un sacco di lagnusi scavalcheranno il guardrail (che probabilmente sarà messo) e ci saranno altri estinti. L’ideale sarebbe togliere il semaforo e fare il sovrappasso direttamente lì. Ma forse non si può fare per mancanza di spazio, bisognerebbe sentire i tecnici.
Credo che il sovrappasso pedonale al posto del semaforo non si faccia perchè è previsto il sottopassagio stradale
E’ tutto così triste. La 5°metropoli italiana sprovvista di tangenziale, che si ritrova circonvallazione fatta con i piedi. Sarebbe stato meglio se avessero fatto anni fa la sopraelevata che portava da via Belgio all’autostrada Pa-Ct…
@lorenzo80 , vorrà dire che non attraversano più dalla parte del benzinaio, perchè si sposterà l’attraversamento pedonale , costituito da una passerella. Si dovranno abituare ad attraversare da un altro punto. Tutto quì.
Aggiungo che,del resto la posizione del sovrappasso non è poi così lontana anzi è strategica perchè si può parcheggiare la macchina nell’apposita area e farsela a piedi fino a Maxliving, l’ospedale, il deposito Amia, etc… salendo sul ponte con o senza l’ascensore, dipendentemente da chi non è invalido o sì.
Mi auguro con tutto il cuore che non appena faranno quel sovrappassaggio, finalmente toglieranno un semaforo dall’arteria !
Sappiate che oggi me la sono fatta a piedi, senza automobile: da Notarbartolo/Leonardo Da Vinci attraversai dal cavalcavia che è anche pedonale all’altezza del Motel e McDonald a Piazza Einstein, andai da MaxLiving, uscii dal negozio per andare a parlare con un vigile (attraversando la sola corsia laterale di viale regione) al lavoro per presidiare l’attraversamento di via Perpignano, finito di parlare mi recai a vedere i lavori del sovrappasso ma al momento ho visto solo la recinzione e non so se hanno completato i sondaggi del terreno. Dopodichè scesi dal sottopassaggio vicino via Portello (nei pressi del ponte Pitrè) per sbucare in tutta sicurezza dall’altro lato, dirigendomi stavolta verso il parcheggio di via Nina, per vedere l’altro lato recintato in cui deve sorgere il pilone lato valle del sovrappassaggio, e poi dritto percorrendo un altro kilometro per via Leonardo Da Vinci (e si può dire che già ero quasi arrivato non appena ho superato piazza Einstein).
Una bella camminata lunga tre quarti d’ora, e mi vergogno nel pensare che c’è gente che non vuole fare questo giro d’inversione nemmeno con le moto ed auto e preferisce che venga riaperto quell’infernale incrocio! Mentre io quasi ogni giorno faccio kilometri a piedi.
Io i 300 metri li faccio per raggiungere la Stazione Notarbartolo da casa mia ! VERGOGNA !
@sixfinger
Non ci sono altre idee o proposte oltre a quelle già affrontate su mobilita, l’unico sistema per tamponare era o sovrapasso pedonale o il semaforo rosso non superiore ai 20 sc sempre nell’attesa che facciano il cavalcavia, purtroppo l’unica cosa positiva che era stata fatta è stata tolta dopo appena 2 mesi, avevamo cominicato a fare una vita quasi da città normale su viale regione con i tempi di attesa ridotti all’incrocio.
Comunque non ti indignare perchè ho e abbiamo il massimo rispetto sui defunti e dei loro familiari, ma è così chiaro e lampante che tutto ciò che è avvenuto dopo i 2 incidenti è agli occhi di tutti….
Il semaforo andava ABOLITO! Che senso ha avuto chiudere l’incrocio se a rallentare il traffico ci pensa il semaforo pedonale? La colpa è stata vostra che nel tavolo delle trattative avete accettato di far chiudere l’incrocio e di accettare il compromesso di mettere un altro semaforo pedonale.
Poi adesso per quanto mi riguarda possono anche riaprire l’incrocio e mettere altri 3 semafori… prima percorrevo quel tratto quasi ogni giorno, adesso la questione non mi interessa più… facciano quello che vogliono.
PALERMO sino a quando non sarà ripulita da questa classe dirigente, lustro non ne avrà. Diciamocelo chiaro e tondo.
@johnny
Non ho capito cos’è così chiaro e lampante!
Dovevano aspettare qualche altro morto per appurare che quell’incrocio non era in sicurezza. Devo dire purtroppo che il sacrificio di quelle due persone è stato utile per porre in essere tutte quelle misure sulla sicurezza che in futuro possano evitare il ripetersi di altri incidenti.
Puntualizzo misure che non ha deciso Rosario Seidita o chicchesia ma che sono previste dalle norme del cds ( per es. almeno un secondo al metro per l’attraversamento del pedone).
In un’autostrada che si rispetti non ci vanno proprio i semafori.
E poi 23 metri di ciascuna carreggiata si possono benissimo attraversare in 20 secondi.
[…] This post was mentioned on Twitter by Giulio Di Chiara, MobilitaPalermo. MobilitaPalermo said: Semaforo Perpignano: dieci passi indietro: Un passo avanti e dieci indietro. A seguito dei due morti in questo i… http://bit.ly/eGUyFE […]
Torno alla mia vecchia idea di interrare la circonvallazione dalla zona di via Pitrè a Piazzale Giotto e ripristinare a raso la continuità della viabilità che attraversa la circonvallazione, + il tram, aree verdi, sport etc. Tutto il resto sarà sempre penalizzante per qualcuno.
Ho l’impressione che la maggioranza di partecipanti al forum tifi per le automobili che devono essere fermate il meno possibile. Occorrerebbe prendere atto che 20 secondi sono troppo pochi se il pedone è impedito ed inizia a passare col verde e gli scatta il giallo quando è a 1/3 dell’attraversamento. 35 secondi sono troppi? Forse, facciamo 28 e 3/4 e non se ne parli più eheh prendiamola a scherzo.
Sento di un ponte pedonale a 300 metri: 300 all’andata e 300 al ritorno sono 600. Quanti di voi per 600 metri prendono l’auto o meglio la moto? Vi lascio con una domanda che è pure una riflessione sul fatto che il ponte pedonale non risolverà il problema incrocio Perpignano.
Che tristezza mi pareva troppo bello ma l’inciviltà a Palermo è troppo forte oserei dire “immanente” pervade ogni angolo ogni strada e soprattuttoo si concentra nei posti di potere nella stanza dei bottoni ecco tutto.
p.s.
Io questa gente qui non l’ho mai votata sia chiaro!!!
@orazio
ti sfugge che quest’arteria è l’unica collega direttamente le autostrade. Se i palermitani ogni giorno subiscono il traffico nelle strade urbane, perchè i pendolari Trapanesi e Coloro che vivono nella zona occidentale della provincia di PA devono subire gli stessi disagi ??
La circonvallazione è concepita come arteria di scorrimento veloce e non come una stradella urbana. Ringraziate il caro zio Diego per avervi fatto questo favore e scendere come sempre a compromessi a sccapito della viabilità in quest’importante via di comunicazione che esiste tra Catania e Trapani. Che è peggiorata, non come prima ma è peggiorata rispetto al giorno della chiusura di quel disgraziatissimo incrocio.
20 secondi per carreggiata erano più che sufficienti, che moltiplicati per due carreggiate sfalsate sono 40 secondi.
Invece ora si blocca l’intenso traffico di 40 secondi per carreggiata, anche se non scatta su tutta l’arteria ma solo in una direzione per volta quando si preme il bottone.
Vorrei anche far notare che il semaforo più lungo è ancora quello di piazzale Giotto comunque, che dura 1 minuto, anche se scatta meno volte rispetto a quello di via Perpignano.
Il futuro cavalcavia in via di realizzazione (per il quale spero che Mobilità riporti aggiornamenti frequenti per quest’opera) è il presupposto per abolire quel semaforo pedonale ed è strategico in quanto collega il parcheggio d’interscambio (coi nuovi tram appena passeranno da lì) la parte a monte di Viale Regione con MaxLiving, il centro falegnameria, Audi Center, via Lentini, etc… Il vigile che controlla l’impianto semaforico pedonale mi disse così.
Dovrebbe essere l’opera sostitutiva. E se non te la fidi a fare 300 metri fino al parcheggio Basile datti pure per Invalido ufficialmente. Così magari avrai un bel pass per circolare sulle corsie preferenziali e per i parcheggi riservati. Conveniente ??? 😉
Carissimo Orazio, io mi faccio kilometri a piedi, almeno 2-3 km al giorno ed anche di più se devo andare in un posto più distante in un giorno in cui con la mia macchina non posso circolare (solo nei giorni pari). 300 metri non sono la fine del mondo per raggiungere l’altra sponda.
La dovete finire con queste idee incentrate sul mezzo privato.
Non appena arriverà il tram anzi si farà un po di ulteriore pulizia lungo le corsie laterali di Viuale Regione nel tratto tra Einstein e Calatafimi.
Si sta facendo un po’ di confusione.
Da un marciapiede laterale allo spartitraffico centrale (due carreggiate) ci sono circa 25 metri (bisogna considerare che esiste un altro spartitraffico), che un uomo normale percorre in circa 25 secondi.
Al tempo di verde in teoria va aggiunto il tempo dell’ arancione (in teoria perchè a Palermo c’ è la PESSIMA abitudine di partire prima che scatti il verde).
Quindi, in teoria, i tempi iniziali andavano bene per una persona normale (in verità avevo letto da qualche parte che il verde prima durava 22 SECONDI).
Dunque IN UNA CITTA’ CIVILE, tra i tempi di verde ed arancione, c’ era tutto il tempo per attraversare in sicurezza le due carreggiate.
Ovviamente questo tempo non è sufficiente per chi usa le stampelle o per chi è claudicante, ma sarebbe buona norma accompagnare una persona del genere, casomai effettuando l’ attraversamento in più volte (c’ è la possibilità).
Invece il Comune, per un eccesso di sicurezza, pare abbia temporizzato il semaforo COME SE passassero solo persone con problemi di deambulazione.
Allora lo regolino a 30 secondi escluso il giallo. E’ un tempo ottimale per pedoni e viaggiatori. Adesso sono sicuramente 40 secondi.
Ecco, 30 secondi + il giallo mi pare una proposta accettabile.
Ma questo significherebbe guadagnare “solo” 5 secondi, cioè circa 4 minuti all’ ora.
Ed abbiamo scritto 62 post, solo per far guadagnare 4 minuti all’ ora ?? 😀 (per senso di marcia)
Ripensandoci bene, prima il semaforo durava 75-80 secondi e bloccava tutte e due le carreggiate e scattava automaticamente, non quando qualcuno doveva passare. E’ chiaro che passando da 23 a 40 secondi le code aumentano meccanicamente. Calcolare anche il tempo dell’effetto “fisarmonica” dall’istante in cui scatta il verde per le automobili. L’effetto fisarmonica è più duraturo chiaramente, quanto più la coda è lunga. I tempi aumentano intrinsecamente. Io propongo un semaforo di 30 secondi esatti per ciascun attraversamento carreggiata ! Poi facciano quello che vogliono.
@Metropolitano
Credo tu sia in errore: quando hanno chiuso l’ incrocio l’ impianto funzionava a chiamata, con blocco solo di 2 carreggiate per volta.
75-80 secondi sono un tempo enorme per un verde pedonale, che neanche l’ attraversamento Giotto – l’ unico su cui si bloccano tutte e 4 le carreggiate – ha.
No, non hai capito. Parlo di prima della chiusura dell’incrocio, quando i semafori erano automatici.
Ah parli della preistoria (se penso alle mille discussioni che ci sono state nel frattempo ed ai fiumi d’ inchiostro su quanto è successo in questi mesi) 😀
Facciamo 33 secondi, arancione compreso, e non se ne parla più 😉
Comunque sia, per principio io non sarei così allegro dopotutto.
Non so chi di voi si a stato in altre città, ormai è una regola comune installare un servizio serio di video sorveglianza.
Creare una cabina di regia fissa (sede) ed una “mobile” in loco che so anche nello slargo lato Maxliving.
Le due regie operanti h24 sette gorni su sette, 365 giorni su 365, hanno il compito di monitorare la viabilità di questa arteria, parallele comprese.
Regolazione e controllo della illuminazione, (accensione manuale o computerizzata di un sistema, in grado di intervenire ove necessario)
Il conrtrollo di tutta la segnaletica, pressochè assente, ancora sono presenti cartelli di svincoli inesistenti, limiti assurdi ecc ecc.
La cabina di regia ovviamente gestita da personale qualificato in materia di viabilità di intervento e di pronto intervento, certo se fosse necessario allertartare i soccorsi.
Cabina di regia in cooperazione con il corpo di polizia municipale e con tutti gli organi preposti al pattugliamento stradale ed infortunistico.
Installazione, di limitatori di velocità, vedi quelli nei pressi di Giacalone e come nel catanese ed da poco in autostrada di pannelli luminosi ed informativi.
Ecco questo sarebbe un modo di gestire una arteria trafficata come questa.
Ovviamente soluzioni infrastrutturali risolverebbere di gran lunga i problemi, la famosa sopraelevata, congiungerebbe le due autostrade con vari accessi lungo il percorso….
Ma ovviamente siandrebbero a toccabo tasti ecologici e politici che è meglio non toccare.
Sono rimaste ormai da anni quelle che un tempo avrebbere dovuto rappresentare le colonne della stessa sopraelevata, bene ha un costo elevato abbaterle, nessun problema che ci vuole a trasformarle in fioriere??
Aggingo una latra cosa perchè provvisoriamente in attesa di altre soluzioni, non si adotti il ssistema presente nell’altro semaforo pedonale all’altezza di piazzale giotto in direzione Trapani?
Semplice la linea di arresto dista 20 metri circa dalle strisce pedonali, strano e geniale non aver fatto la stessa cosa dall’altro lato, non lo capirò mai!!!!
Cavalcavia senza pensarci due volte, perché il Comune trova altri escamotage?! Il semaforo non fermerà gli incivili!
Fantascienza per Palermo? http://www.galileonet.it/articles/4c9858f272b7ab2109000044
@ Hoshi
Beh, c’è da dire che non tutti si fermano al rosso e non solo in viale Regione ma anche alla Cala e via Ernesto Basile. Come pedone io non attraverso mai ne da Perpignano ne dagli altri tre semafori, perchè mi servo dei sovrappassi e sottopassi esistenti per scavalcare il Viale Regione, facendo il giro largo. Comunque non vedo l’ora che la SiS realizzi tutte le passerelle previste per l’attraversamento, e ad opere concluse sarebbe demenziale lasciare aperti quei semafori. Ne devono arrivare tre di cavalcavia, di cui uno a breve termine al parcheggio via Nina che sostituirà l’attraversamento a raso di via Perpignano, quello di via Loggia, e quello di via Sauro che dovrebbe essere l’opera accessoria per eliminare i semafori pedonali di via Di Blasi e soprattutto di via Nazario Sauro-Uditore. Per gli ultimi due si attendono le procedure d’esproprio laddove sorgeranno i piloni di sostegno delle passerelle pedonali.
salve
la liberta di espressione va sempre rispettata, sempre, ma mi chiedo quanti delle persone che scrivono in questo post sanno esattamente alle 07.30 tutti i giorni lavorativi da dove iniziava la coda in direzione trapani prima della modifica? ve lo dico io.. da poco dopo villabate.. lo scrivo meglio DA DOPO VILLABATE.. ancora stiamo a discutere se far fare agli abitanti d altarello alta qualche chilometro in piu??..peraltro a “scendere” la situazione è pure migliorata rispetto a prima.. ammetto che a “salire” la situazione è deficitaria, ma rispetto a ore di percorrenza da villabate a via belgio di milioni e milioni di cittadini e di autovetture mi pare piu opportuna per l’aria che respiriamo e l’interesse di tutti la nuova regolamentazione.
Per il sovrapassaggio io ho una chiara idea matematica.. l’attuale giunta cesserà a breve, la prossima sarà pari pari.. inutile illudersi il prossimo sindaco sarà dello stesso partito e farà cio che ha fatto l’amministrazione cammarata per questo benedetto incrocio.. un.. ergo IL SOTTOPASSAGGIO NON SI FARA MAI
allora con il contributo di privati, associazioni, sponsor ecc si proceda a costruire un sovrapassaggio pedonale moderno e funzionale proprio all’incrocio… sono sicuro anzi certo che almeno per i prossimi 30 anni nessuno lo sposterà da li..
Parto da una considerazione, un dato di fatto: L’inciviltà/mal costume dei palermitani che o si fanno “a passiata” sulle strisce oppure se la fanno a corsa spuntando “unnegghiè” manco fossero BOLT! Fatta questa ovvia premessa di carattere folkloristico tipicamente panormitano, passiamo ai fatti…questo aumento di tempi del rosso è un CAxxATA, non ha senso!!!! Qual è la ratio?? C’è stato qualche pedone investito perchè era diventato rosso il semaforo e gli automobilisti hanno deciso di fare ,tipo gioco splatter della play station, la “caccia” al pedone??? Non mi pare proprio… Oppure è stata la solita inciviltà di passare col rosso e/o fuori dalle strisce?? Io opterei per la seconda.
Detto questo per educare i nostri concittadini c’è una soluzione, che io suggerii nel lontano 2001: INSTALLAZIONE DI PANNELLI ANTI RUMORE lungo tutta la carreggiata centrale, da via oreto a via belgio. Solo in questo modo qui microcefaci di concittadini forse, e sottolineo forse, capiranno che si attraversa SOLO ED ESCLUSIVAMENTE DAI VARCHI! E questa soluzione avrebbe anche ripercussioni sulla salute: MENO INQUINAMENTO ACUSTI PER CHI VIVE IN PROSSIMITà DELLA CIRCONVALLAZIONE E ANCHE MENO SMOG IN QUANTO SI CREEREBBE COME UNA SORTA DI TUNNEL. In molte città italiane e in quasi tutte le importanti città europee è una cosa ovvia posizionare questi pannelli nelle grandi vie di scorrimento cittadine (ESEMPI: MILANO-TORINO-GENOVA-CAGLIARI E COSì VIA), solo qui siamo indietro di 150 anni. Io la mia proposta l’ho data…
e.c. “quei microcefali” x “qui microcefaci” e “acustico” x “acusti”
Mi pare molto interessante quanto scritto da Vivisicilia circa l’ arretramento della fascia d’ arresto dei veicoli rispetto all’ attraversamento pedonale, come in viale Giotto (nella foto che riporto ho fatto un ritocco per renderla maggiormente visibile).
http://img607.imageshack.us/img607/1999/picture006jr.jpg
E’ un intervento economico ed efficace ed a memoria non ricordo incidenti gravi ai pedoni in quel luogo (ove purtroppo ce ne sono stati di veicolari).
Così facendo si potrebbe ridurre il verde pedonale a 25″ che con l’ arancione diventerebbero 30″ 😉
solo della civiltà e rispetto ci vorrebbe.
Ragazzi, è inutile far vedere foto fantascientifiche, non sono all’altezza della risoluzione dei problemi questa amministrazione Cammarata, poi se mettiamo anche qualche “consigliere di quartiere” che contribuisce ulteriormente allo sfascio della città sono al completo.
“RIBADISCO” era già sufficiente il semaforo con i 20 secondi del rosso e già si viveva un po’ meglio, fatevelo dire da uno che aveva ripreso a percorrere viale regione quotidianamente dove avevo accertato i tempi ridotti di percorrenza da sud a nord e viceversa…. Da quando è aumentato il tempo del semaforo rosso a 35 secondi siamo tornati indietro come prima, tutto quì.
Ad ogni modo il problema l’ho risolto riprendedo a fare la strada via mare e quelle del centro per arrivare in pochi minuti alla sede di lavoro, potrei dire tranquillamente “non me ne fotte più niente e sono solo problemi vostri” invece non è così, sono solidale con tutti voi che fate il viale regione quotidianamente.
E’ inutile aumentare il verde, andrebbe diminuito a favore dell’arancione pedonale; esempio scatta il verde pedonale 5 secondi, quindi altri 20-25 di arancione, così chi ha iniziato l’attraversamento al 5° sec. ne ha 20-25 per terminare, chi invece arriva già con l’ancione, aspetta il prossimo.
Questa è la soluzione, che però non risolve nulla fintanto che la gente potrà attraversare in qualunque punto, se ci fossero dei guardrail alti 1 negli spartitraffico lateali, vorrei vedere chi ci proverebbe, e se ciò avvenisse.. peggio per loro.
Resta comunque il problema ‘inversione’ direzione CT: da quando hanno chiuso l’incrocio per fare inversione alla rotonda L.da Vinci o percorrere via Ptre o C.so Calatafimi è diventato impossibile, stò impazzendo, faccio prima a scendere fino a p.za Indipendenza e risalire da v.le delle Scienze! se hanno risolto per ‘scendere a valle’, perchè non devono preoccuparsi per la direzione opposta?, basterebbe che i VV.UU. invece di fare le statuine all’incrocio Perpignano (e non penso che faccia a loro piacere!), facessero un pò di multe per divieto di sosta a lungo via Pitrè alta e bassa!
Si questa cosa del verde che dura 5 secondi c’è anche a londra….5 sec di verde, 3 di arancione e circa 10:15 di rosso sia per i pedoni che per le auto…. Ma figuriamoci qui a palermo si passa già quando spunta l’arancio per i pedoni…
pensando all’inversione, considerato il tempo assurdo del verde pedonale che hanno impostato ora, non si potrebbe farlo a tre tempi? corsia laterale, tutte e due le carreggiate ‘autostradli’, altra corsia laterale; eliminare l’ultimo pezzo di spartitraffico centrale lato CT e nei 20-30 sec di blocco delle carreggiate centrali permettere l’inversione? è chiaro che sul lato sx della carreggiata direzione TP si creerebbe la fila, che aumenterebbe ancora di più il ‘caos’ per chi deve solo ‘attraversare’ l’incrocio, ma in attesa della costruzione del sottopasso bisogna pur trovare un modo per andare verso CT senza impazzire alla rotonda o in via Pitrè!
Vorrei entrare nel dibattito sulle soluzioni da adottare sulla circonvallazione di Palermo. Sappiamo tutti che essa è nata come strada di attraversamento della città di Palermo a monte della stessa. Ora a causa della sua espanzione è diventata strada di collegamento tra le due autostrade ma all’interno del tessuto urbano.
Da qui derivano delle considerazioni:
– la sua assoluta importanza poichè collega la sicilia occidentale alla rimanente parte della sicilia incluso l’aeroporto internazionale di Punta Raisi il cui sviluppo non può prescindere dalle soluzioni che si individuano;
– la sua funzione di collegamento all’interno del tessuto cittadino e la cerniera che costituisce tre la parte della città mare e quella a monte.
Pertanto la circonvallazione oltre a svolgere funzioni di collegamento extraurbano e interubano deve unire nel miglior modo possibile la parte a monte con quelle a valle. La proposta che individuo vede la circonvallazione di Palermo in trincea dallo svincolo di Corso Calatafimi allo svincolo di via belgio, ambito sicuramente più trafficato, in modo che così facendo si soddisfano anche le necessità extraurbane riducendo drastricamente sia il rumore derivante dai veicoli, sia l’inquinamento atmosferico mettendo sicuramente molto ordine, poichè i veicoli che scorrono in sede ribassata sono visti molto poco. Da questo assetto discende che i collegamenti mare-monte possono essere in superficie e quindi molto agevoli si per i veicoli che per i pedoni. Sarebbero aboliti quegli orribili ponti che si vogliono realizzare, tra l’altro scomodi e costosi da mantenere, vedi ascensori per i disabili da manutentare e in una città come Palermo funzionerebbero solo il primo giorno!
Le carreggiate laterali sarebbero destinate a scorrimento in ambito urbano magari vietando per fluidificare, in ampi tratti, la sosta dei veicoli.
Si, costerebbe il tutto, ma penso sia indispensabile. Che ne pensate. Ciao da Antonio massimo estimatore di questo blog cittadino.
@Antonio
Queste sono idee da considerare da libro dei sogni ormai; è già tanto se la Provincia porterà a termine tutto l’iter per la realizzazione della tangenziale esterna a pedaggio (con l’aiuto del Ministero Infrastrutture e per copnto dell’Anas). Per ora dobbiamo (e possiamo solo) contare sulla realizzazione dei sovrappassi Amat relativi ai lavori dei tram, che credo proprio daranno il colpo di grazia a queste interruzioni irregolari in autostrada.
il problema non è che quanto detto da Antonio sia irrealizzabile o svantaggioso rispetto ad altre soluzioni, ma che agli amministratori di questa città ‘convenga’ fare altro. Ci siamo dimenticati dei soldi spesi per i progetti dei ponti sospesi di p.le Giotto? progetto di fatto inutile (ed infatti abbandonato) ma tutti i soldi che è costato a chi ‘sono andati’?
dietro ogni progetto, oltre all’incapacità di molti tecnici ‘interni’ (vedi la realizzazione della chiusura dell’incrocio Perpignano: 1 gg intero con semafori spenti, tempi semaforici stravolti, passaggi pedonali ridisegnati svariate volte, svincoli con angolazioni entrate/uscite vergognose, ecc) viene il dubbio che vi siano ‘interessi’ diversi dal bene della collettività.
@ Metropolitano
sei sempre così delicato nei tuoi commenti, e poi ci indovini sempre, figurati che io cammino praticamente SEMPRE a piedi e in bus, non abito in quella zona, non voto dalla parte di Cammarata nè tantomeno per lui ed infine non ho chiesto il pass per gli invalidi nemmeno quando ne avrei avuto purtroppo diritto.
Solo essendo PEDONE cercavo di considerare l’uomo che ci sta dentro, a differenza di chi pensa che l’auto o il tempo di un automobilista valgano più di una persona a piedi e del suo tempo.
Quindi hai sbagliato mira, ti sarà ricaduto in testa.
Azz dimenticavo, ogni tanto vado da Max Living e pure quel tanto a piedi e bus, in quel caso vedo di correre…
“quindi hai sbagliato mira”
credevi fosse questa la mia intenzione ? Il rimprovero è in generale, contro coloro che dicono qualcosa tipo “mi siddìa fari tri uora e shrata”, quando bastano pochi minuti per raggiungere il futuro sovrappasso evitando di correre il rischio di finire stirati da qualche viaggiatore sul viale regione.
Per cui se tu non rientri in questo rango di persone non hai motivo di prendertela. Se così, scusami.Però pensi davvero che il ponte pedonale che serve per fare della circonvallazione tutta quanta una strada di scorrimento non risolverà il problema dell’ex incrocio perpignano che è pur sempre rimasto un attraversamento pedonale che intralcia la circolazione tra le autostrade ? Per me lo risolverà, perchè i pedoni sarebbero dirottati sul ponte. Si dovranno adattare al cambiamento per la loro sicurezza e per la viabilità della circonvallazione.
@Fabiofr
Adesso capisci perchè il governo usa prudenza nell’invio dei fondi FAS o CIPE per i comuni italiani ? Specialmente per Palermo, la cui amministrazione ultimamente pensa a pagare gli stipendi di enti mangiasoldi e dipendenti baciascarpe del comune stesso, anzichè adoperarli per qualche infrastruttura.
Il problema stà nella corruzione di chi si fà corrompere e di chi è abituato a corrompere, se ci fate caso tutto fà capo a quello, dagli investimenti super galattici fino ad arrivare ad un misero semaforo.
La politica di oggi non è politica, è un insulto a chi veramente ha fatto o fà politica veramente, chiamare politici molte di queste persone.
Ancora stiamo qui a discutere e a dannarci la vita perchè ci viene rubato tempo prezioso, per quattro sbruffoni che guardano solo i propri interessi e guadagni.
Sono una massa di incompetenti, e non mi si venga a dire che bisogna trattarli con rispetto e che bisogna moderare i termini, perchè loro il rispetto verso noi cittadini lo calpestano giornalmente!!!!!
Aumentare anche il tempo del verde a favore delle automobile non e’ impensabile.Secondo me si dovrebbe sincronizzare i semafori pedonali non manuali ma in modo automatico,tutti verde o tutti rosso.
sorry “automobili”.
Scusate, non ho letto tutti i commenti, ma posso dare la mia testimonianza di stamattina…Per passare l’incrocio, direzione Catania/Messina, alle 9:30 ci ho messo circa 3 minuti…Al rientro, circa le 11:10, ce ne ho messi quasi 10… E la causa non è sempre il pedone…infatti man mano che mi avvicinavo ho chiaramente visto sempre più chiaramente la mano del “venditore di accendini” che chiamava il semaforo, con tanto di agenti che di spalla guardavano le svolte dei controviali…Provo rabbia, perchè non è giusto essere così incivili e maleducati nei confronti dei propri concittadini. IL SEMAFORO VA ELIMINATO!!!!! non c’è nulla da fare… Non si vuole fare il sovrapasso?!?! Si faccia un sottopasso pedonale e i due agenti li si metta a presidiare “h24” l’ingresso e l’uscita…Non è possibile!!!Ma che ci vuole!!!!Scusate lo sfogo….
Scusate la domanda da disinformato. Ma questo benedetto ponte sovrapasso che verrà realizzato, avrà scale mobili e ascensori? Se così non fosse ritengo che il semaforo non possa essere abolito in quanto i diversamente abili (motori) non avrebbero nessuna possibilità di utilizzarlo.
Ciao
Gerry
@gerry69, il sovrappasso pedonale sarà munito di scale ed ascensori (su entrambi i lati) per i diversamente abili
@19alessio79
Sì che lo fanno il sovrappasso pedonale un po prima dell’ex-incrocio e sarà la società SiS a realizzarlo, la stessa che per ora sta intervenendo per realizzare il ponte tranviario a Piazza Einstein.
Ieri ho visto anch’io il venditore di accendini, ma non stava proprio al semaforo, invece erano degli agenti ad azionarlo e lui attendeva questo evento che di giorno avviene purtroppo ripetutamente. Comunque spero che questa farsa dei poliziotti per un semaforo pedonale finisca. Li usano come attenuante per placare l’animo che si è venuto a creare dopo che ci sono state due vittime in meno di 48 ore il mese scorso. Oppure per “insegnare” come si usa il semaforo pedonale. Però spero che non rimangano per sempre là a fare da tutors agli abitanti della zona, che c’è bisogno di loro altrove per esempio per far le multe alle auto in sosta in corsia preferenziale in via Leonardo Da Vinci o per il controllo circolazione a targhe alterne. Spero che si torni a capire questo e soprattutto che si torni a capire che è da incivili bloccare tutto il traffico di viale Regione sia pure per 40 secondi e creando code più lunghe. Altrimenti si potrà circolare bene solo di notte !
Che ci possiamo fare ? Anche se già da tempo stufi, siamo condannati a vivere di compromessi grazie ad anni ed anni di Malamministrazione. Come dicono alcuni miei amici, ci si stufa sia di cose belle che di cose negative prima o poi, arrivando a dire “basta ormai mi sono annoiato”. Ci si stufa di un divertimento o passatempo del quale poi si diventa assuefatti (cioè senza provare più allegria per quell’evento) come di una tortura nonostante l’adattamento nel tempo. Vorrei essere ottimista e un giorno anche a Palermo si potrà dire Basta coi compromessi e coi disagi benchè ne siamo fin troppo abituati.
ciao a tutti sono un nuovo iscritto e vi seguo da tanto cosi ho deciso di registrarmi per dire anche la mia!!!
in una citta come la nostra arretrata per certi versi…non si dovrebbero creare polemiche o quant’altro… il comune decide perfetto si fà!!! e te ne freghi di quello che pensa la gente!!! come si fa altrove e come si fa anche non lontano da noi.
1° viale regione nasce come tangenziale o come strada veloce per cui NON ci devono assolutamente essere passaggi pedonali,per cui meglio le sopraelevate o i sottopassaggi. io abolirei anche i semafori e farei delle sopraelevate. ma sopratutto PUNIREI tutti coloro che attraverseranno a piedi viale regione una volta installate le sopraelevate!!!
2- se i negozianti del posto si lamentano poco importa visto che in quella zona è impossibile posteggiare quindi di quale perdite si parla???
scusatemi se sono un po duro nei commenti ma mi sono stufato di vedere la mia citta che non va avanti o che stenta ad andare avanti solo per 4/5 elementi che protestano!!!
3- proporrei a tutti i palermitani di farsi un giro in una delle citta del nord per vedere come si guida e come sono le strade del nord…ma si sà il palermitano è educato altrove ma nella propria citta fa i porci comodi!!! 😉
@gerry…bella la descrizione dei diversamente abili in motore!!! 😉
@19alessio79
Se si aumentasse l’intervallo di tempo che intercorre far un semaforofo verde per i pedoni ed il successivo verde, “il venditore di accendini” e l’allegra compagnia ne avrebero da premere prima di avere un altro verde!!!
ops “ne avrebero da premere prima di avere un altro verde!!!”
ops “ne avrebbero da premere prima di avere un altro verde!!!”
salve
stasera mentre percorrevo viale regione mi e’ passata per la mente un soluzione diversa per questo incrocio.. perche non fare un sottopassaggio in via perpignano piutttosto che in viale regione? via perpignano nelle immediate vicinanze dell’incrocio e’ praticamebte deserta..perche dunque non approfittare? si potrebbe lavorare senza intralci,con minori spese e ridando la naturale percorrenza per chi proviene da entrambi i lati.. si potrebbe anche ripristinare il doppio senso.. resta inteso che il sovrapassaggio si potrebbe realizzare anche in tempi brevi vista la nuova ipotesi.
@loggico
Anche io ci avevo pensato. Ma probabilmente è impossibile, via perpignano è troppo stretta per farci un sottopassaggio…
Quello che si deve fare, già si sa: il sottopasso stradale assieme ad un altro sovrappasso pedonale all’altezza di via Blasi.Come da appalto originario.
breve aggiornamento: non so se vi è stato segnalato, ma proprio questa sera [intorno le 23:00 c’erano in azione gli imbianchini dell’asfalto con tanto di pattuglia di vigili urbani che disegnavano le bande orizzontali per segnalare di ralentare poco prima del semaforo in questione in tutte le corsie… personalmente dbito che serviranno a qualcosa ma apprezziamo l’iniziativa… magari otrebbero accompagnarle con bande rumorose
Ieri che sono passato alle 21:50 (ero nella corsia laterale a valle) ho visto fermarsi sulla corsia d’emergenza un camion Amat seguito da una vettura della polizia municipale. Sicuramente avranno completato la segnaletica orizzontale e le bande ottiche.
Per le bande rumorose fisiche ci vorrebbe l’autorizzazione di qualche organo superiore. E’ già tanto che l’Unione Europea non si esprime contro questi semafori pedonali in autostrada !
La situazione è nettamente peggiorata con l’aumento del verde pedonale… si formano ingorghi come prima. Da non commentare i vigili presenti mentre venditori ambulanti e circensi chiamavano il semaforo pedonale noncuranti della municipale per vendere accendini o distribuire buoni per il circo… -.-
Tra l’altro da non commentare lo striscione nero che sicuramente avrete notato.
Ciao a tutti,
ieri sono passato in orario di punta da questo maledetto incrocio.
Ho fatto una coda (direzione ct-tp ore 17.30) di circa 10 min. In questo lasso di tempo il semaforo rosso è scattato 5 volte.
Ritengo che una soluzione al problema della durata del verde per i pedoni si possa trovare senza andare a limare i secondi.
Fermo restando che una durata di circa 30 secondi è più che sufficiente per l’attraversamento pedonale, ritengo che sia assolutamente necessario che venga aumentato ad almeno 4 minuti il tempo di chiamata.
I semafori, non azionandosi automaticamente ma a chiamata, se la temporizzazione della chiamata è bassa praticamente ogni 40 secondi scatta il rosso e le auto subiscono l’effetto elastico. Quindi decellerazioni ed accellerazioni continue.
In un lasso di tempo non inferiore a 4 minuti invece la quantita di auto che riesce a scorrere sull’incrocio (o ex incrocio) è sicuramente maggiore e non si formerebbero le code che ieri ho visto che arrivavano sino a via Maria SS Mediatrice.
Se qualche passaggio è banale vi chiedo di scusarmi in anticipo.
Considerazioni finali, la temporizzazione così “lunga” l’ho vista applicata in diverse città del nord…. senza lamentele.
Ciao
Gerry
Concordo con gerry69
30 secondi sarebbe un tempo ottimale, ma la configurazione corrente è di 40 secondi e si dovrebbe aumentare invece il tempo di richiamata, che ha una successione troppo breve e rapida (rapida per via della frequenza con cui i pedoni premono il bottone di giorno).
Speriamo che Mobilità intervenga in questo pasticcio: praticamente così facendo hanno intaccato il provvedimento principale che mirava a ridurre drasticamente code e inquinamento da polveri sottili. Sono indignato di questo parziale dietrofront e ci manca soltanto che riaprano l’incrocio per le macchine e con semafori automatici facendo un ritorno al passato. Ma ormai da questa schifo di amministrazione mi aspetto di tutto e di più.
Non vedo l’ora che arrivi 19 o 20 Febbraio così me ne sto un bel po di giorni fuori da quest’incubo panormitano, connettendomi ad internet ma non tutti i giorni. Starò fuori città (in un’altra casa) fino a metà Marzo e forse anche oltre…
E quando tornerò come sempre mi “studierò” le differenze tra i giorni prima del mio viaggio e quelli dopo il mio ritorno. Perchè poi purtroppo per me sarò costretto a tornare. A Palermo però in realtà non ho quasi niente da fare, non c’è più lavoro da anni, neppure temporaneo. E comunque lavorare quì è una sfida per colpa del traffico e delle strade bloccate che non consentono di calcolare tempi sicuri per arrivo nel posto di lavoro. A piedi sì, ma per qualche kilometro. Poi ci vogliono i mezzi pubblici: la metro devono riaprirla e gli autobus sono condizionati dal traffico per colpa dell’inciviltà quotidiana di gente che parcheggia (ad esempio via Leonardo Da Vinci) sulle corsie preferenziali riservate, nonostante le raffiche di multe che fanno.